Scopri come cambiare la piletta clic-clac del tuo bagno in pochi passaggi, per averne una sempre al top e correttamente funzionante!

Cambiare la piletta lavandino è fondamentale con il passare del tempo, per assicurarsi il corretto funzionamento del tappo nei principali spazi della casa.

Di qualsiasi elemento di rubinetteria si tratti, poco conta: sostituire la piletta è fondamentale per avere la certezza che, nel caso in cui vuoi contenere l'acqua puoi farlo in modo semplice.

In questo articolo, vedremo insieme come prendersi correttamente cura delle proprie pilette, che si tratti di sostituire la guarnizione delle pilette o dell’intera sezione.

1. Allentare il dado al di sotto del lavandino

Il primo step per cambiare la piletta del lavandino è allentare il dado che fissa la piletta al resto dei raccordi dell'articolo di rubinetteria di cui vuoi sostituire la piletta.

Se il dado di fissaggio della piletta non dovesse venir via con il solo uso delle mani, aiutati con una chiave a pappagallo, eseguendo movimenti circolari con molta cautela.

Se non disponi di una chiave adatta a non lasciare segni su raccordi e ogni componente delle tubature, appoggia un guanto monouso per assicurare gli elementi metallici da graffi e altri segni

Attenzione: un importante suggerimento che orienterà l'acquisto di una piletta clic-clac piuttosto che un'altra deve essere l'eventuale presenza del troppo pieno all'interno del lavabo.

In questo caso, assicurati di acquistare una piletta che possieda l'apposita fessura per collegarla al troppo pieno.

2. Rimuovi il tappo durante il cambio della piletta

Per evitare che durante il processo di sostituzione della piletta il tappo possa restare incastrato nelle tubature, rimuovilo preventivamente prima di procedere con il resto dei passaggi.

Questo ti garantirà che ogni step di questo lavoro procederà speditamente e senza che questo specifico inconveniente possa presentarsi.

3. Smonta tutti gli elementi che compongono la piletta

Giunti a questo punto, si può procedere smontando tutte le componenti della piletta che andranno sostituite nel corso di questa operazione.

3.1 Allenta la piletta, con la chiave per montaggio o un cacciavite

Lo strumento da utilizzare in questa sottofase dipende da quelli che hai a tua disposizione.

L'attrezzo ideale per smontare la piletta vecchia e fissare quella nuova (procedimento che vedremo in uno step successivo) è la chiave per montaggio delle pilette. Uno strumento che, se acquistato di qualità, può avere un prezzo alto se non si eseguono questo genere di operazioni molto spesso.

In questo caso, e se dovessi esserne sprovvisto, ti basterà usare un cacciavite di grandi dimensioni e solido.

Infilando il cacciavite in una delle fessure della piletta, dovrai forzare in senso antiorario, in modo molto delicato, la piletta stessa.

Pian piano, questa inizierà ad allentarsi, e potrai quindi procedere con la sua totale rimozione.

4. Monta la nuova piletta

Una volta rimosso completamente ogni elemento appartenente alla vecchia piletta, puoi procedere con l'installazione di quella nuova.

Attenzione: è molto importante sfruttare la guarnizione in spugna sintetica in dotazione con il nuovo modello, da tenere subito al di sotto della piletta stessa: questo oggetto fungerà da isolante, garantendoti il massimo livello di isolamento possibile.

La nuova piletta dovrebbe contenere nella sua confezione l'apposita guarnizione in gomma nera.

Questa possiede, generalmente, una parte più tondeggiante e piena rispetto alla parte speculare, che dovrebbe essere piatta ed uniforme.

La parte più piena, voluminosa e tondeggiante dev'essere incastrata e ricoprire l'intera circonferenza della sezione interna della piletta, per massimizzare il suo potere isolante.

4.1 Inserisci la sezione interna della piletta all'interno del lavandino

Dopo aver accuratamente ripulito il lavabo da qualsiasi eventuale detrito o materiale di scarto dovesse trovarsi al di sotto della piletta appena rimossa, dovrai procedere inserendo al suo interno la nuova sezione interna della piletta.

Procedi avvitandola con movimenti lenti, pazienti e mirati a non danneggiare in alcun modo nessuno degli elementi rotanti che ti potranno tornare utili nel caso dovessi ricorrere alla manutenzione di questo articolo.

5. Se devi sostituire l'elemento "clic-clac"

Se sei alla ricerca di un metodo per ripristinare il corretto funzionamento della tua piletta clic-clac e vorresti evitare di procedere con il cambiare la piletta del lavandino, puoi acquistare un ricambio meccanismo per pilette clic-clac, da applicare direttamente all'interno del tappo.

Questo procedimento potrebbe richiedere però un lavoro di precisione e un livello di dimestichezza con i lavori di idraulica piuttosto elevato.

Non è pertanto la soluzione ideale se sei alle prime armi con il fai da te in questo ambito.

6. Se hai al momento un tappo con sistema saltarello e vuoi fare il passaggio

Se i raccordi ed il tuo sistema idraulico in genere presenta gli agganci tipici di un tappo "saltarello", ma vorresti iniziare ad utilizzare una piletta clic-clac per tutti i vantaggi a questa associati, opta per un sistema di trasformazione del tappo salterello.

Con questo specifico dispositivo, potrai utilizzare un tappo clic-clac sebbene i raccordi presentino gli agganci e le tubature che si prestano alla tradizionale raccorderia per pilette.

Il funzionamento è molto semplice: piuttosto che essere interno al tubo di scarico del lavandino il meccanismo che si presta a inserire un tappo clic-clac, con un articolo di questo tipo potrai avere la tua piletta clic-clac anche se le tue tubature sono concepite per una piletta differente.

Bonus: durante il processo di sostituzione della sezione interna delle pilette, ricorda di posizionare una vaschetta al di sotto della raccorderia, per evitare che l'eventuale presenza di acque reflue possa scorrere sul pavimento o all'interno dei mobili con i quali hai arredato il bagno.

A prescindere dal tipo di lavoro che ti accingerai ad eseguire per cambiare la piletta del bagno, cerca di eseguire un lavoro limitando il più possibile la possibilità di sporcare, per minimizzare il tempo di lavoro complessivo che dovrai stimare per ultimare questa attività.