Condizionatori portabili senza tubo: guida all’acquisto

Guida completa alla scoperta dei condizionatori portatili senza tubo, al loro funzionamento ed alle varie tipologie esistenti per trovare quello perfetto per le proprie esigenze

Durante le calde giornate estive, l'aria afosa e appiccicosa può trasformare rapidamente la nostra casa o ufficio in un ambiente quasi insopportabile. In queste situazioni, la ricerca di una soluzione per climatizzare gli ambienti diventa una priorità. 

La vasta gamma di condizionatori disponibili sul mercato può lasciare disorientati, specialmente quando si tratta di scegliere tra modelli con caratteristiche, costi, durabilità e consumi così diversi. Capire, quindi, come funzionano i condizionatori, ed avere una panoramica completa anche del funzionamento e delle tipologie esistenti tra tutti quelli portatili può sempre tornare utile.

In particolare, i condizionatori senza tubo esterno stanno guadagnando popolarità come alternativa pratica e meno invasiva rispetto ai tradizionali sistemi di climatizzazione.

Un condizionatore senza tubo esternoè un tipo di climatizzatore che elimina la necessità di installazioni fisse e lavori murari.

Rappresenta una soluzione flessibile per chi non può o non vuole impegnarsi in modifiche permanenti alla struttura dell’ambiente che si vuole climatizzare. 

Ma come funziona esattamente questo tipo di dispositivo? E in che modo si differenzia dai modelli più tradizionali che richiedono un'installazione più complessa?

Questo articolo esplorerà in dettaglio il funzionamento dei condizionatori senza tubo esterno, analizzando le loro caratteristiche tecniche, i vantaggi, le possibili limitazioni e come essi possano rappresentare un'opzione valida per diverse esigenze di raffrescamento. Proseguendo, scopriremo insieme le diverse tipologie di queste innovative soluzioni di climatizzazione.

Come funzionano i condizionatori senza tubo

I condizionatori senza tubo esterno , a differenza dei tradizionali condizionatori portatili che richiedono un tubo di scarico per espellere l'aria calda all'esterno, utilizzano metodi differenti per gestire il calore, rendendoli particolarmente adatti per situazioni in cui l'installazione di tubi non è possibile o desiderabile.

Il funzionamento di un condizionatore senza tubo si basa principalmente su un ciclo di raffreddamento chiuso e un sistema di evaporazione interna. 

Invece di espellere l'aria calda all'esterno attraverso un tubo, questi condizionatori raffreddano l'aria interna e utilizzano un sistema di raffreddamento ad acqua o gel refrigerante per assorbire e dissipare il calore. Il processo avviene all'interno di un serbatoio dove l'acqua accumulata - che assorbe il calore dall'aria - viene poi raffreddata e ricircolata.

Questi dispositivi sono dotati di un serbatoio interno che deve essere periodicamente riempito o svuotato, a seconda della capacità e del design del modello. Il vantaggio principale è che, essendo completamente autonomi, possono essere posizionati quasi ovunque senza la necessità di un accesso esterno. 

Questa caratteristica li rende ideali per spazi interni dove non è pratico o possibile installare unità esterne o praticare fori nelle mura, come appartamenti in affitto, uffici storici o edifici con restrizioni architettoniche.

Inoltre, alcuni modelli di condizionatori senza tubo incorporano tecnologie avanzate come filtri purificatori e deumidificatori, migliorando ulteriormente la qualità dell'aria interna oltre a raffreddarla. Questi sistemi sono particolarmente apprezzati per la loro capacità di migliorare il comfort ambientale senza interventi strutturali invasivi.

Con queste premesse, possiamo ora esplorare le diverse tipologie di condizionatori senza tubo presenti sul mercato, per comprendere meglio quali soluzioni possano adattarsi alle diverse esigenze e contesti abitativi.

Tipologie di condizionatori senza tubo

Esistono diverse tipologie di condizionatori senza tubo, ognuna con caratteristiche uniche che la rendono adatta a specifici ambienti e necessità. Conoscere le diverse varianti può aiutare gli utenti a scegliere il modello più adatto alle loro esigenze.

1. Condizionatori evaporativi (Raffrescatori d’aria): spesso chiamati anche "swamp coolers", utilizzano l'evaporazione dell'acqua per abbassare la temperatura dell'aria. Contengono un serbatoio d'acqua e una ventola che aspira l'aria calda esterna, la fa passare attraverso un pannello umido (filtro) dove avviene il processo di evaporazione che raffredda l'aria, per poi rilasciarla nell'ambiente. Sono particolarmente efficaci in aree a bassa umidità perché l'aggiunta di umidità può rendere l'ambiente più confortevole.
2. Condizionatori portatili senza tubo a ciclo chiuso: utilizzano un refrigerante, simile a quello dei condizionatori tradizionali, ma confinano il ciclo di raffreddamento all'interno dell'unità. Il calore assorbito dall'aria viene trasferito a un condensatore interno e rilasciato attraverso l'evaporazione, senza necessità di espellere l'aria calda attraverso un tubo. Questi sistemi sono più costosi, ma offrono una capacità di raffreddamento più elevata rispetto ai raffrescatori d'aria.
3. Condizionatori a parete o a soffitto senza unità esterna: Alcuni sistemi sono progettati per essere installati a parete o a soffitto e non richiedono un'unità esterna. Tuttavia, anche se non utilizzano tubi esterni per il raffreddamento, possono necessitare di un piccolo foro per espellere l'aria calda e la condensa. Sono una soluzione semipermanente che offre prestazioni simili ai sistemi tradizionali split senza l'ingombro di un'unità esterna.

Ciascuna di queste tipologie ha i suoi punti di forza e limitazioni.

La scelta deve quindi dipendere dalle specifiche esigenze di raffreddamento, dalla posizione geografica, dalla struttura dell'edificio e dalle preferenze personali.

Passiamo ora alla comparazione tra i condizionatori portatili con tubo e quelli senza tubo per capire meglio le differenze pratiche tra questi 2 tipi di dispositivi.

Differenza tra condizionatore portatile con tubo e senza tubo

Quando si considera l'acquisto di un condizionatore portatile, una delle decisioni fondamentali riguarda la scelta tra un modello con tubo di scarico e uno senza. Comprendere le differenze tra questi 2 tipi può aiutare a fare una scelta informata che meglio si adatta alle proprie necessità.

Condizionatore portatile con tubo

Questi dispositivi utilizzano un tubo flessibile per espellere l'aria calda verso l'esterno, generalmente attraverso una finestra. Il tubo è essenziale per il corretto funzionamento dell'unità, in quanto permette l'espulsione del calore accumulato all'interno dell'ambiente. Questi modelli sono spesso più potenti e efficienti nel raffreddare spazi più grandi poiché possono trasferire direttamente il calore all'esterno. 

La necessità del tubo implica che l'unità debba essere posizionata vicino a una finestra o a un'altra apertura, il che può limitare le opzioni di posizionamento all'interno di una stanza.

Condizionatore portatile senza tubo

Come discusso in precedenza, i condizionatori senza tubo utilizzano metodi interni per gestire il calore, come cicli chiusi di raffreddamento o evaporazione. 

Questo elimina la necessità di posizionare l'unità vicino a una finestra e offre una maggiore flessibilità nella scelta della posizione. 

Tuttavia, poiché il calore non viene trasferito all'esterno, questi modelli potrebbero non essere efficienti come quelli con tubo in ambienti molto caldi o umidi, poiché la capacità di raffreddamento può essere limitata.

Dov’è più indicato il condizionatore con tubo e dove i modelli senza

Se sei alla ricerca del condizionatore ideale in base alla stanza in cui dovrai posizionarlo, ed a quale sia il modo migliore per ottenere il tuo ambiente climatizzato senza consumare tantissima energia, sapere quali sono i condizionatori ideali per tipologia di ambiente ti aiuterà. Quindi:

• Con tubo: Ideale per ambienti più grandi o per climi particolarmente caldi dove è necessaria una rimozione efficace del calore.
• Senza tubo: Ottimo per spazi più piccoli, ambienti in cui non sono possibili modifiche esterne (come fori nel muro) o dove la flessibilità di posizionamento è prioritaria.

Ognuno di questi modelli ha situazioni in cui risulta essere la scelta migliore a seconda delle circostanze specifiche dell'ambiente e delle esigenze personali.

Proseguendo, esploreremo una domanda comune: tutti i condizionatori portatili hanno il tubo? Questo ci permetterà di chiarire ulteriormente le opzioni disponibili e le implicazioni pratiche di ciascuna scelta.

I condizionatori portatili hanno tutti il tubo?

Un'importante questione che spesso emerge nella scelta di un condizionatore portatile è se tutti i modelli richiedano l'uso di un tubo di scarico. La risposta è cruciale per capire quali opzioni sono effettivamente disponibili e quali implicazioni pratiche ciascuna comporta.

La maggior parte dei condizionatori portatili tradizionali utilizza un tubo di scarico per espellere l'aria calda all'esterno. Questo è un elemento essenziale per garantire il corretto funzionamento dell'apparecchio, permettendo di ridurre efficacemente la temperatura interna trasferendo il calore all'esterno. Tuttavia, esistono alternative che non richiedono l'uso di un tubo esterno:

1. Condizionatori portatili evaporativi (Raffrescatori d'aria): questi dispositivi non utilizzano un tubo per scaricare l'aria calda. Invece, sfruttano il principio dell'evaporazione dell'acqua per raffreddare l'ambiente. L'efficacia di questi apparecchi è massima in ambienti con bassa umidità, poiché aggiungono umidità all'aria mentre la raffreddano.
2. Condizionatori portatili con cicli di raffreddamento chiusi: alcuni modelli di nuova generazione incorporano tecnologie che consentono di condensare e riutilizzare l'aria calda internamente. Questi sistemi non necessitano di un tubo di scarico esterno ma possono richiedere una ventilazione interna più sofisticata per gestire il calore.

Mentre i condizionatori portatili senza tubo offrono maggiore flessibilità di posizionamento e possono essere una soluzione ideale in determinate situazioni, la loro capacità di raffreddamento potrebbe essere inferiore rispetto ai modelli tradizionali con tubo. 

Inoltre, la mancanza di un tubo di scarico potrebbe comportare un consumo energetico leggermente superiore, poiché il calore viene gestito internamente piuttosto che essere espulso all'esterno.

Con questa comprensione delle varie tipologie e delle loro funzionalità, possiamo ora valutare i pro e i contro dei condizionatori senza tubo di scarico, una considerazione fondamentale per chi sta valutando quale modello acquistare.

Pro e contro dei climatizzatori senza tubo di scarico

Quando si valuta l'acquisto di un condizionatore senza tubo di scarico, è essenziale considerare attentamente sia i vantaggi che gli svantaggi di questi dispositivi. Ecco una panoramica dettagliata per aiutarti a prendere una decisione informata.

Vantaggi dei condizionatori senza tubo di scarico

1. Portatile: Uno dei principali vantaggi è la loro portabilità e la flessibilità di posizionamento, dato che non richiedono un tubo di scarico verso l'esterno. Questo li rende ideali per spazi dove l'installazione di unità esterne non è possibile o desiderabile.
2. Facile e veloce da installare: Sono generalmente più facili e rapidi da installare rispetto ai modelli tradizionali. Non necessitando di fori per il tubo di scarico, eliminano la necessità di lavori murari o altre modifiche permanenti alla struttura del locale.
3. Design accattivante: Senza il tubo di scarico, questi condizionatori tendono ad avere un design più compatto e meno invasivo, il che è vantaggioso in ambienti dove l'estetica è una preoccupazione primaria.
4. Ideali per ambienti che non possono sostenere modifiche murarie: Sono perfetti per stanze temporanee, edifici storici, o in affitto dove non si possono fare modifiche permanenti.

Svantaggi dei climatizzatori senza tubo di scarico

1. Meno efficace di un condizionatore a parete: Molti modelli senza tubo non sono in grado di raffreddare gli ambienti tanto efficacemente quanto i condizionatori con tubo a causa del modo in cui gestiscono il calore interno.
2. Consumo energetico elevato: Possono consumare più energia rispetto ai condizionatori con tubo, poiché il calore viene spesso ricircolato all'interno dell'ambiente anziché essere espulso all'esterno. Questo può portare a cicli di raffreddamento più lunghi e a un aumento del consumo energetico.
3. Non utilizzabile in modo continuo: A causa della loro capacità di raffreddamento meno efficiente, potrebbero non essere adatti per l'uso continuativo in ambienti particolarmente caldi o durante le giornate estive più intense.
4. Manutenzione costante del serbatoio: I modelli che utilizzano un serbatoio di acqua per il raffreddamento evaporativo richiedono una manutenzione regolare per evitare la formazione di muffe e batteri, oltre al riempimento periodico del serbatoio.

I condizionatori senza tubo di scarico offrono vantaggi significativi in termini di installazione e flessibilità, rendendoli una scelta ideale per molte situazioni. Tuttavia, è importante bilanciare questi benefici con le potenziali limitazioni di efficienza e consumo energetico. La decisione finale dipenderà dalle specifiche esigenze di raffreddamento, dalla frequenza d'uso prevista e dalle condizioni ambientali del luogo in cui verrà utilizzato il dispositivo.

Concludendo, questo articolo ha fornito una panoramica completa sul funzionamento, i tipi, e i pro e contro dei condizionatori senza tubo di scarico, aiutandoti a fare una scelta informata. Speriamo che queste informazioni ti abbiano fornito gli strumenti necessari per decidere se un condizionatore senza tubo è la soluzione giusta per te.