Sicurezza gas in casa: cosa sapere
Gas e sicurezza, tutto quello che devi sapere per un impianto funzionante e sicuro.
La casa è per antonomasia il luogo dove ci sentiamo più al sicuro, ma se non prestiamo attenzione alla manutenzione degli impianti a gas, può trasformarsi in un ambiente molto pericoloso. Gli impianti a gas si trovano principalmente in cucina e nei sistemi di riscaldamento, in entrambi i casi si tratta di dispositivi necessari a svolgere le attività domestiche quotidiane quindi la loro installazione è strettamente necessaria se si vuole avere un piano cottura e dei termosifoni funzionanti. Purtroppo, però, i sistemi a gas devono ricevere attenzione costante, infatti, la maggior parte degli incidenti domestici avviene a causa di impianti malfunzionanti. Per questa ragione è importante controllare di tanto in tanto sia le tubature che il sistema di ventilazione in quanto le perdite di gas sono altamente nocive alla salute dell'uomo e possono portare persino alla morte. I maggiori rischi riguardano il pericolo di incendio, di esplosione e di intossicazione che avviene a causa dell'inalazione delle sostanze nocive prodotte dalla combustione del gas tra cui il monossido di carbonio. Per evitare che possano verificarsi spiacevoli incidenti come quelli appena citati, bisogna acquistare prodotti di qualità sia per quanto riguarda i pezzi principali degli impianti, sia per quanto riguarda le loro componenti più piccole indispensabili alla sicurezza del gas, e procedere con una costante pulizia e manutenzione di tutte le apparecchiature. Qui una guida su come pulire la caldaia.
Vediamo insieme quali sono i fattori da tenere in considerazione per avere un impianto sicuro e funzionale.
Sicurezza gas in casa: cosa fare
Che si tratti della cucina o del riscaldamento, le norme da seguire sono le stesse, e vanno accompagnate da piccole buone abitudini che permettono di migliorare il controllo sulla sicurezza degli impianti. Tra le cose a cui prestare molta attenzione quando si parla del gas di casa troviamo:
- L'apparecchiatura - quando si acquistano prodotti per il gas da cucina o per il riscaldamento, bisogna assicurarsi di rispettare la normativa gas che prescrive che gli apparecchi devono essere conformi alla direttiva 2009/142/CE. Tali dispositivi presentano il marchio CE che rappresenta una sorta di garanzia per coloro che li comprano;
- Tubi di collegamento - per evitare pericoli in cucina e con i sistemi di riscaldamento, è essenziale porre molta attenzione anche alle tubature. Un tubo del gas a norma deve possedere delle caratteristiche ben precise che dipendono anche dal materiale di cui si compone. Ad esempio, se il tubo è in acciaio può avere una lunghezza massima di 2 metri, al contrario, se è in gomma, non può misurare più di un metro e mezzo, ma le condizioni da rispettare sono molte più di queste e dettagliate, basti pensare che i tubi in gomma devono anche riportare la data di scadenza impressa sulla superficie;
- Ventilazione ed aerazione - per rispettare la sicurezza in cucina e negli altri ambienti della casa che presentano un impianto a gas, bisogna accertarsi che i dispositivi presentino un'apertura dedicata alla ventilazione. Inoltre, le stanze dove si trovano gli apparecchi devono avere un impianto di ventilazione adeguato, così come un sistema di aerazione che renda possibile il ricambio costante dell'aria;
- Rilevatori di gas - l'installazione di questi dispositivi contribuisce ad individuare eventuali perdite di gas grazie ai sensori di cui dispongono. Il rilevatore o i rilevatori devono essere messi a circa 30 cm dal soffitto o a 30 cm dal pavimento in base al tipo di gas con cui funzionano gli impianti. Infatti, gas come il metano sono più leggeri, mentre, ad esempio, gas come il GPL risultano essere più pesanti. In ogni caso meglio affidarsi ad un professionista per la loro installazione.
Odore di gas cosa fare
Nonostante si faccia attenzione, c'è sempre la possibilità che si verifichi qualche incidente. Quindi, come agire se si sente odore di gas in casa? In questi casi bisogna aprire tutte le finestre ed evitare assolutamente l'uso di dispositivi elettronici, anche accendere la luce è assolutamente vietato. A seguito di ciò bisogna chiamare un pronto intervento contattando la compagnia addetta alla distribuzione del gas oppure, in casi estremi, anche i vigili del fuoco. A volte però capita che i gas che si disperdono nell'aria sono inodore e il campanello d'allarme può suonare troppo tardi. In questi casi è il fisico che risponde per noi perchè l'inalazione può portare ad accusare senso di affaticamento, mal di testa, nausea e vertigini, che possono farci capire che qualcosa non va nell'ambiente circostante.